Transponder OEO QSFP28 100G 3-Ingressi 3-Uscite con Multiplexing Incoerente e Rigenerazione del Segnale 3R

Série Industrie
Nov 20, 2024
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Scheda transponder OEO QSFP28 100G   Funzione Nota Applicazione Trasformazione lunghezze d'onda 100G Interfaccia Interfaccia lato client: 3 QSFP28 hot-pluggable   Interfaccia lato WDM: 3 QSFP28 hot-pluggable Modalità linea Supporta tre trasmissioni trasparenti di servizi 100G, che possono trasformare tre segnali ottici di servizio 100G in due segnali ottici a lunghezza d'onda standard WDM Tipo di servizio supportato 100GE OTU4 Modalità relay Supporta il relay elettrico a lunghezza d'onda 40G&100G Trasformazione segnale ottico single, multi-mode Tecnologia WDM Supporta DWDM: banda C 100GHz 40/48 onde, 50GHZ 80/96 onde Numero di slot occupati Supporta chassis serie OM3800, occupa 1 slot, (0.5U) Funzione di gestione della rete Supporta il monitoraggio in tempo reale dello stato di funzionamento della porta, tra cui: potenza ottica di trasmissione e potenza ottica di ricezione, temperatura, ecc.   Supporta il loopback della porta e lo spegnimento della porta Consumo massimo 30W (modulo incluso) MTBF >100000 ore   Introduzione   La scheda di servizio OEO incoerente 100G supporta tre accessi di servizio bilingue 100GE. La sua funzione principale è quella di eseguire la rigenerazione 3R di tre segnali di servizio 40GE o 100GE a cui si accede e può essere trasformata in tre segnali ottici a lunghezza d'onda standard WDM, in modo che l'unità multiplexer esegua il multiplexing a divisione di lunghezza d'onda sui segnali ottici di diverse lunghezze d'onda e, allo stesso tempo, implementi il processo inverso del processo di cui sopra. È adatta per la trasmissione a corto raggio della divisione di lunghezza d'onda nelle aree metropolitane a velocità 100G.   Cos'è DWDM?   È una tecnologia che aiuta ad aumentare la larghezza di banda dei cavi in fibra ottica esistenti e la rende ideale per la trasmissione a lunga distanza.   Cosa fa?   Può essere integrata con i cavi in fibra ottica esistenti, consentendo ai provider di aumentare la capacità dei dati man mano che la tecnologia ottica migliora.  
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